December 14, 2016

Perdersi a Venezia - Gettin' lost in Venice

Sabato mi sono innorata un milione di volte.
Non sapevo sarebbe successo questo, quando mi sono lentamente avvicinata al mondo della fotografia: mi innamoro di case, di nuvole, di alberi, di tramonti, di biancheria stesa al sole, di camini fumanti nei tetti delle case.
Mi capita di vedere diversamente quanto mi circonda, ed è una sensazione stupenda.
Il punto è che ho bisogno di vedere posti nuovi.
Alternare natura e città.
Sto diventando esigente, ma, per fortuna, ci sono ancora così tanti bei posti che non ho ancora visitato che posso starmene tranquilla, che questo mondo ha ancora tanto da offrirmi.
Venezia, per esempio.
Venezia è più o meno a un'ora di treno da dove abitiamo, quindi è un posto facilmente raggiungibile.
Ogni tanto sento il bisogno di tornare in questa incantevole città.
Ieri, abbiamo visitato il Ghetto ebraico, abbiamo fatto tappa alla libreria Acqua Alta, abbiamo mangiato le polpette più buone del mondo nell'Osteria ae Forcoe, e non abbiamo seguito intenzionalmente le indicazioni "per Rialto"/"per San Marco" perchè non volevamo fare il solito percorso turistico.
E come vi dicevo, mi sono innamorata un milione di volte.


On Saturday I fell in love a thousand times.
Mr and I went to Venice, to visit it as a married couple: we saw the Ghetto, the bookshop Libreria Acqua Alta, we ate delicious meatballs at Osteria ae Forcoe and we got lost a lot of times .


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